Bilancio di sostenibilità 2021
Anche quest’anno ParmaFood Group ha deciso di pubblicare il suo secondo bilancio di sostenibilità. Un modo per raccogliere e raccontare le energie che il Gruppo profonde per rendere più sostenibili le proprie attività, ma anche per dialogare con maggiore trasparenza con tutti gli stakeholder. Ce ne parla Giulio Gherri, AD di ParmaFood Group.
Da dove nasce questa decisione
«È indispensabile uno sforzo corale per arginare i cambiamenti dovuti all’impatto dell’uomo sul pianeta. Da molti anni profondiamo energie, tempo e investimenti, per limitare l’impatto delle nostre attività. Ci è parso naturale iniziare a raccogliere quanto fatto finora e raccontarlo con questo strumento».
Una scelta legata anche a un nuovo concetto di imprenditorialità e innovativa per il vostro settore
«Un’idea di imprenditoria sana, consapevole delle proprie responsabilità e in grado di divenire motore del benessere sociale. Le realtà del settore alimentare che comunicano i propri impatti stanno aumentando, ma nel settore dei salumi sono ancora poche. Ci auguriamo che il nostro esempio venga seguito da altre aziende: in questa partita è in gioco il futuro del pianeta che ci ospita».
Alcuni esempi del nostro approccio sostenibile alla produzione
«Penso agli sforzi per ridurre il ricorso all’energia da fonti fossili grazie un impianto fotovoltaico e a uno di cogenerazione per la produzione di energia elettrica, agli investimenti per individuare materiali compostabili o 100% riciclabili per il packagingprimario dei nostri prodotti, all’attenzione nella gestione dell’acqua e dei rifiuti».
Come vediamo il futuro
«Abbiamo l’ambizione di costituire un nuovo polo aggregante nel settore fresco dei prodotti alimentari e delle bevande che faccia dell’eccellenza qualitativa e dell’avanguardia tecnologica i suoi tratti distintivi, e riesca a suscitare emozioni. Un obbiettivo raggiungibile attraverso un percorso di crescita all’insegna dell’internazionalizzazione e della sostenibilità, in tutte le sue declinazioni».